Agriturismo Combai (Miane)

Dove vuoi soggiornare?

“Giardino Sospeso”

Servizio B&B Miane

Piazza Squillace, 7, 31050 Combai di Miane (TV)
Tel.: +39 392 9299542
mail: info@giardinosospeso.it

Vuoi dormire nel centro storico di Combai?

Il Giardino Sospeso è un agriturismo che offre servizio di alloggio e b&b (room & breakfast) presso l’abitato di Combai di Miane.

Le camere fanno parte di un’ala dell’abitazione sita nel centro storico di Combai, costituita da un rustico di pietra completamente ristrutturato con l’uso di materiali naturali quali il legno e il cotto per i pavimenti, travi in legno per i soffitti, tele antiche di lino, cotone e canapa per gli arredi.

Le camere dell’agriturismo, situate al pianterreno e al piano mansardato, godono di una bella illuminazione naturale, ciascuna con bagno privato. Esse si affacciano sul “Giardino Sospeso” e sul “Cortile Segreto” mentre la vista spazia dalle colline del prosecco alla vallata sottostante.

Le stanze vogliono offrire ospitalità antica e senza televisore, con servizio WiFi.

Agriturismo Combai con servizio di b&b (room and breakfast): Giardino Sospeso è il luogo ideale per il tuo soggiorno!

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Agriturismo Giardino Sospeso, nel centro storico di Combai

“Cimabella”

Servizio B&B Miane

Via Trieste 24/A, 31050 Combai di Miane (TV)
Tel.: +39 392 9299542
mail: info@giardinosospeso.it

Vuoi dormire immerso nella natura sopra Combai godendo di una vista spettacolare?

Cimabella è un agriturismo di recente costruzione posto, nei pressi di un bel bosco di castagni, carpini e aceri, alla sommità del centro abitato di Combai, accuratamente ristrutturato con dovizia ed attenzione. Grazie alla sua posizione gode di una vista panoramica unica e spettacolare.

É ai piedi delle Prealpi Trevigiane sulla Strada del Prosecco Superiore nel cuore delle Colline Unesco. La struttura richiama l’architettura rurale ed è realizzata con l’uso di materiali naturali autentici ed esclusivamente locali: pietre antiche lavorate da abili artigiani, travature e pavimenti in castagno ricavati dai boschi limitrofi, insieme a sistemi di costruzione innovativi.  Il tutto incastonato in una posizione privilegiata rivolta a sud e baciata dal sole.

Le stanze vogliono offrire ospitalità antica e senza televisore, con servizio WiFi.

Agriturismo Combai con servizio di b&b (room and breakfast): Cimabella è un luogo di relax e benessere.

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Agriturismo Cimabella, tra la natura in posizione panoramica sopra Combai

Dormire nel centro storico di Combai

Giardino Sospeso

con servizio B&B a Combai di Miane in un contesto paesaggistico unico

Dormire tra la natura a Combai

Cimabella

con servizio B&B e un panorama ineguagliabile

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Buon Anno da Giardino Sospeso e Cimabella

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Combai

Tutta la bellezza del nostro paesaggio

L’abitato di Combai (Miane)

Con i sui 395 m. slm Combai è un paese di collina, un ‘Giardino Sospeso ‘nel tempo e nello spazio. Non è cambiato molto il suo abito da quando, qualche lustro fa, i ‘veneziani’ facevano le loro incursioni estive in soggiorni a ‘prendere le arie’.

Autunno a Combai

Combai è sinonimo di aria buona e vita salubre, un’immersione di natura, aiutato dalla sua posizione topografica, dalla presenza di un grande polmone d’ossigeno qual è il Bosco del Madean ad Ovest e la protezione del Monte Cesen a nord. Il paese, fatto di pietre vecchie ristrutturate, ha un’anima contadina che si tramanda coraggiosa da padre in figlio, con una dedizione alla terra che va oltre quel che da essa si può ricavare.

Combai conta circa 500 abitanti ed è posto a chiusura della Vallata, un tempo chiamata Val-Sana o Val Verde, su cui corre la Provinciale detta appunta del Combai, che collega Vittorio Veneto a Valdobbiadene.
La sella è meta ambita di ciclisti sportivi e dilettanti, per la salita impegnativa ma non troppo che poi si distende lungo il crinale di Guia, tra un panorama di vigneti e castagneti unico nel suo genere (Patrimonio Unesco dal 2019), tra profumi soavi e aria pura e fresca che scende dal Cimon, dall’Endimione e dal massiccio del Cesen, che si configura come SIC e ZPS, sito di interesse comunitario e zona a protezione speciale.
Luogo e percorsi ideali anche per due ruote motociclistiche.

Un po’ di storia …

Il  nome Combai deriva, secondo alcuni da culmen vallis – il culmine della valle – contratto in convallis e poi in combai. I documenti antichi lo citano come Cambayo o Combaleum. Il termine in –ai, è tipico di alcuni locativi latini (Lentai, Marziai…) così frequenti nel basso Bellunese cui Combai è storicamente legato. A Sospirolo esiste un monte che ha lo stesso nome.
Infatti fino al 1300 apparteneva al vescovo-conte di Belluno e Feltre e molti erano le vie collegamento, tra cui la “cavallera”, via storica che unisce – scavalcando il monte Federa e glissando attraverso il Cimon, San Gervasio di Lentai a Combai.

Le origini prendono il via a Pradamur, nel bosco del Madean, da un insediamento post romano che aggregò vari microvillaggi sparsi, per lo più arroccati nel “Torraz”, località presso Casale Vacca, a protezione dalle ondate barbariche della piana.

Dopo la costituzione del feudo e della contea di Valmareno, Combai ne ha seguito le sorti. La contea della Valmareno era tra le più organizzate, forti e rigide e per questo ha mantenuto sempre una certa autonomia sia rispetto il Vescovo di Ceneda, sia rispetto la Repubblica di Venezia che se la contesero per 255 anni. Era formata da dodici Ville o Comuni: Campea, Combai, Cison, Farrò, Gai, Miane, Premaor, Rolle, Tovena, Valmareno, Visnà, Vergoman.

All’arrivo di Napoleone, fece parte del Lombardo-Veneto, ceduto all’Impero Austroungarico e divenne con Miane, parte del Regno d’Italia nel 1861, come frazione ad amministrazione separata. Fu di nuovo occupata durante la prima Guerra Mondiale, dopo la disfatta di Caporetto e presso Legarfat, ebbe punto di arrivo della ferrovia a scartamento ridotto che partiva da Vittorio Veneto.

Borgo Colmellere (foto di Giovanni Carraro)

Ivi era situato anche il Cimitero, rimosso nel 1921 ed accorpato a Follina e l’ospedale da campo. Tra le vestigia, il sentiero delle vedette, che corre lungo la cresta del Moncader che separa il Comune di Miane da quello di Farra di Soligo e la Strada de la fan, che avrebbe dovuto arrivare fin sul Cesen, dov’era in progetto di installare un cannone a lunga gittata.

Oggi Combai è famoso soprattuto per la “Festa dei Marroni” e per essere un luogo perfetto per scoprire l’affascinante contesto delle Prealpi Bellunesi (con il monte Cimon, 1438 m s.l.m. proprio a ridosso), ma anche come punto d’appoggio per una visita nel Parco Nazionale delle Dolomiti.

Agriturismo Combai “Giardino Sospeso” si colloca in questo contesto, fornendo al visitatore la possibilità di spostarsi in una terra ricca e rigogliosa, sia in estate che in primavera, quando il verde è il colore predominante, sia in autunno, dove le tonalità spaziano dal rosso al giallo, sia in inverno, quando la neve imbianca i pendii circostanti.

Muoversi a Combai e dintorni

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